Gare Interregionali
(5 dicembre 2004)
Quest’anno il consueto appuntamento delle gare interregionali si è tenuto il 5 dicembre a Maserà di Padova.
Entrando nella palestra della scuola ………. si sente subito l’atmosfera delle gare. Maestri e istruttori riuniti per organizzare la classe arbitrale, mentre tutti i partecipanti concentrati nel riscaldamento, ognuno di loro vuole dare il meglio.
Dopo il saluto e il discorso di benvenuto fatto dal M. Bao Lan, iniziano le gare di Quyen, seguite dai Quyen con armi e infine i combattimenti.
Una delle categorie più emozionanti da seguire è sicuramente quella dei “pulcini”. E’ incredibile vedere con quale grinta e impegno i bambini partecipano alle gare.
Dopo le cinture bianche è il momento delle nere. Tutti le seguono con grande interesse e ammirazione.
La giornata si conclude con le gare di Dau tu do in cui i partecipanti cercano di mescolare grinta e correttezza affinché il combattimento sia uno scambio “pulito” di tecniche. In questo tipo di gare il ruolo degli arbitri è molto importante. A volte i partecipanti presi dalla competitività non riescono a controllare i colpi, quindi l’arbitro deve intervenire per riportare il combattimento entro gli schemi e i principi della nostra Arte Marziale.
Credo che almeno una volta nel cammino di Viet Vo Dao Sinh ognuno di noi si sia chiesto “ma chi me lo fa fare”. Non è semplice uscire sul “quadrato” sapendo di essere giudicati; non è semplice perché tutti si allenano duramente e verso se stessi si hanno delle aspettative che a volte a causa dell’emozione non vengono soddisfatte.
Forse è per questo che a volte si cercano delle giustificazioni per non partecipare. Mettersi alla prova non è facile, ma proprio questo ci aiuta a crescere sia come Vie Vo Dao Sinh che come persone.
Un ringraziamento da parte di tutti lo dobbiamo agli organizzatori che nei mesi precedenti si sono adoperati affinché tutto funzionasse e un ringraziamento particolare va fatto al nostro Istruttore Maurizio Foschi che con tanta passione e bravura ci segue permettendoci di raggiungere livelli che spesso anche per noi sono inaspettati.
2°DO Silvia Picariello
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